Francesco Favorito

Farina di Teff

farina di teff

Il teff è un cereale poco diffuso in Italia, ma vi assicuro che ha tante proprietà che potrebbero sorprendervi.

Questo alimento ha ottimi valori nutrizionali e benefici per il nostro organismo. La farina di teff ha moltissimi utilizzi in cucina, per la realizzazione sia di piatti salati che dolci. Senza dimenticare che si tratta di un cereale che non contiene glutine, quindi adatto alla dieta dei soggetti celiaci.

Entriamo ora nel vivo dell’argomento sperando di riuscire a destare il vostro interesse riguardo il teff e la farina di teff.

A proposito del teff!

Il teff (Eragrostis tef) appartiene alla famiglia delle graminacee, la sua coltivazione ha origini etiopi molto antiche e tutt’ora è il cereale più importante nella dieta Etipopica. Oggi la sua coltivazione è diffusa in India, Europa ed Australia.

Il chicco del teff è caratterizzato da una dimensione ridottissima (diametro inferiore ad un millimetro) ed i colori che può presentare sono: bianco, rosso o marrone scuro. Il termine teff in lingua amarica significa “perduto” perché questi piccolissimi semi una volta caduti interra risultano inevitabilmente persi.

Questo prezioso cereale oltre alle notevoli proprietà benefiche ha anche un’ottima capacità di resa che lo rende altamente redditizio.

Sempre a causa delle dimensioni, la farina che se ne ricava è esclusivamente integrale.

Tipologie di farina di teff

La farina di teff è integrale ed essenzialmente in commercio possiamo trovarne due:

Conservazione della farina di teff

Come abbiamo detto, essendo integrale, presenta un alto contenuto di oli è quindi consigliabile conservarla in un luogo fresco ed asciutto ed al riparo da luci e fonti di calore.

Farina di Teff: usi in cucina

La farina di teff ha davvero molti utilizzi in cucina e siccome è un alimento naturalmente privo di glutine, può essere un ottima sostituzione della farina di grano soprattutto per i soggetti celiaci. Vediamo insieme qualche ricetta ed uso in cucina, sperando di ispirarvi…

Injera (pane piatto Etiope di teff). L’injera tradizionale ha un retrogusto acidulo. Per la realizzare di questa ricetta si può utilizzare sia una farina di teff bianca che una scura, a seconda dei vostri gusti! La particolarità del teff è che contiene dei batteri fermentativi, quindi basta far riposare l’impasto per alcune ore e si attiva il processo di lievitazione (per il processo non è necessario altro lievito!). Il periodo di fermentazione può variare a nostro piacere: nella ricetta originale viene fatto lievitare per 3 giorni, ma può bastare anche una sola notte di fermentazione per ottenere una buona alveolatura.

Ingredienti per una porzione di pane di teff sono essenziali: un bicchiere di farina di teff, un bicchiere di acqua e sale!

La preparazione è altrettanto semplice: si mescolano bene gli ingredienti e si lascia lievitare per almeno 10 ore coperto da un panno. Al termine del tempo mescolate di nuovo l’impasto.

Per la cottura: basta una padella antiaderente calda, si versa un po’ dell’impasto e sia attende che la superficie diventi secca. Una volta raggiunto questo risultato, il pane piatto Etiope di teff è pronto. Ora potete abbinare a questa ricetta quello che volete secondo i vostri gusti!

come addensante di zuppe, sughi, minestroni e budini, considerando che rispetto all’amido di mais rafferma più lentamente.

– la farina di teff può essere impiegata anche per la realizzazione di pan di Spagna e pasta frolla, in questo caso però, è meglio se miscelato con altre farine, come quella di farro, di frumento o kamut al fine di ottenere un impasto che si possa lavorare.

Ma è anche un ottima farina per realizzare pancakes, biscotti, pane ecc.

Farina di teff: valori nutrizionali e benefici

La farina di teff si ottiene da un cereale dai chicchi molto piccoli, come abbiamo detto, ed è molto ricca di vitamine, fibre e calcio. Vediamo ora in dettaglio i valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto:

Energia: 367 kcal

I sali minerali in dettaglio:

Per le vitamine:

Il contenuto di grassi nel teff è trascurabile ed inoltre non contiene colesterolo.

È un cereale con un carico glicemico importante quindi è meglio consumarlo con moderazione. È ricco di fibre per cui si presta ad una dieta che facilita la motilità intestinale.

Ha una buona quantità di sali minerali anche se per alcuni la biodisponibilità è limitata. Questo è dovuto anche ad una piccola quantità di acido fitico, acido organico che si lega a livello dell’intestino ai sali minerali come ferro, calcio e zinco così da non renderli biodisponibili e quindi non assimilabili.

Ora vediamo alcuni dei benefici di questo cereale:

Ferina di teff: controindicazioni.

È un cereale e quindi nella dieta deve essere considerato come tale, limitando le porzioni in casi particolari come problemi di peso, iperglicemia o livelli di trigliceridi elevati.

Personalmente, una volta conosciuta la farina di teff e le sue particolarità, ho dovuto subito sperimentare in cucina diverse ricette, è un peccato che in Italia non se ne faccia tanto uso, sono sicura che con la giusta informazione, tante altre altre persone come me si andrebbero a cimentere nell’utilizzo di questo prezioso alimento! E voi? Conoscevate i benefici e le caratteristiche della farina di teff? La utilizzate in cucina?

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